Stampa delle ricevute fiscali da Ipad o tablet Android
In questa pagina ci occuperemo delle diverse soluzioni di stampa che consentono di emettere da Ipad o tablet Android ricevute fiscali.
Il contesto generale e quali le possibilità
Prima di affrontare le specifiche soluzioni di stampa facciamo un quadro di massima della situazione.
Per quanto riguarda il mercato internazione si sta diffondendo l’utilizzo di tablet Android e Ipad per realizzare le ricevute di pagamento nei più svariati settori: retail, ristorazione, GDO, mobile, etc. Questo è dovuto al fatto che con un tablet e una stampante si ottengono soluzioni ad un costo molto vantaggioso rispetto ai tradizionali dispositivi preposti a questa attività. Inoltre queste soluzioni offrono anche la possibilità di gestire il cliente con flessibilità ed in mobilità. Inoltre in alcuni casi il tablet può essere utilizzato per altre attività o il titolare dell’attività ne è già in possesso.
Differente è invece il discorso che riguarda l’Italia dove le leggi vigenti fanno un pò da barriera in ingresso per queste soluzioni. Infatti in Italia, a differenza della maggior parte delle altre nazioni, per la vendita al privato cittadino è necessaria l’emissione di un documento "fiscale".
Il contesto generale e quali le possibilità
Prima di affrontare le specifiche soluzioni di stampa facciamo un quadro di massima della situazione.
Per quanto riguarda il mercato internazione si sta diffondendo l’utilizzo di tablet Android e Ipad per realizzare le ricevute di pagamento nei più svariati settori: retail, ristorazione, GDO, mobile, etc. Questo è dovuto al fatto che con un tablet e una stampante si ottengono soluzioni ad un costo molto vantaggioso rispetto ai tradizionali dispositivi preposti a questa attività. Inoltre queste soluzioni offrono anche la possibilità di gestire il cliente con flessibilità ed in mobilità. Inoltre in alcuni casi il tablet può essere utilizzato per altre attività o il titolare dell’attività ne è già in possesso.
Differente è invece il discorso che riguarda l’Italia dove le leggi vigenti fanno un pò da barriera in ingresso per queste soluzioni. Infatti in Italia, a differenza della maggior parte delle altre nazioni, per la vendita al privato cittadino è necessaria l’emissione di un documento "fiscale".
Per la vendita a privati sono di solito utilizzati registratori di cassa collegati a stampanti fiscali che emettono il classico scontrino fiscale (per essere chiari quello che ci viente fornito tutti i giorni nei bar, negozi e supermercati). Una stampante fiscale è certificata da un apposito ente ed è provvista di scheda di memoria "piombata" per evitare eventuali manomissioni da parte di terzi. Le stampanti fiscali hanno un costo maggiore rispetto a quelle non fiscali, devono essere installate e sottoposte a controllo annuale di aziende certificate, con i relativi costi di gestione.
In alternativa la legge Italiana consente di utilizzare apposite ricevute fiscali prenumerate, prodotte da aziende certificate, che possono essere stampate utilizzando stampanti standard non fiscali. In questo caso è la ricevuta utilizzata a garantire la fiscalità del documento.
La ricevuta fiscale.
Le ricevute fiscali sono disponibili in differenti formati e possono essere anche personalizzate dalla cartiera produttrice sia in termini di dimensioni che di layout. E’ indispensabile che comunque riportino le informazioni richieste per legge mentre il tipo di carta, le dimensioni ed altro vanno gestite in funzione delle necessità del cliente e della stampante scelta. Nelle applicazioni di nuove applicazioni con tablet e smartphone sono preferite stampanti termiche ad alte prestazioni che utilizzano appunto carta termica in rotoli, con ricevute in dupplice copia, con o senza pretaglio. Indispensabile per il corretto allineamento della stampa delle ricevute fiscali è che queste siano provviste di blackmark (il quadratino nero che trovate posizionato nel lato superiore o inferiore delle ricevute) e che le stampanti utilizzate siano provviste di apposito sensore di lettura. Non esiste uno standard per il posizionamento del sensore di blackmark. Le stampanti presenti sul mercato hanno il sensore di backmark posizionato in differenti posizioni e quindi un tipo di ricevuta fiscale può andare bene su un modello di stampante e su una altro no.
Per quanto riguarda le informazioni specifiche inerenti le ricevute fiscali: tipo di carta, le modalità di gestione ed archiviazione, le informazioni da riportare nel documento, etc, saranno approfondite in un altro momento.
In alternativa la legge Italiana consente di utilizzare apposite ricevute fiscali prenumerate, prodotte da aziende certificate, che possono essere stampate utilizzando stampanti standard non fiscali. In questo caso è la ricevuta utilizzata a garantire la fiscalità del documento.
La ricevuta fiscale.
Le ricevute fiscali sono disponibili in differenti formati e possono essere anche personalizzate dalla cartiera produttrice sia in termini di dimensioni che di layout. E’ indispensabile che comunque riportino le informazioni richieste per legge mentre il tipo di carta, le dimensioni ed altro vanno gestite in funzione delle necessità del cliente e della stampante scelta. Nelle applicazioni di nuove applicazioni con tablet e smartphone sono preferite stampanti termiche ad alte prestazioni che utilizzano appunto carta termica in rotoli, con ricevute in dupplice copia, con o senza pretaglio. Indispensabile per il corretto allineamento della stampa delle ricevute fiscali è che queste siano provviste di blackmark (il quadratino nero che trovate posizionato nel lato superiore o inferiore delle ricevute) e che le stampanti utilizzate siano provviste di apposito sensore di lettura. Non esiste uno standard per il posizionamento del sensore di blackmark. Le stampanti presenti sul mercato hanno il sensore di backmark posizionato in differenti posizioni e quindi un tipo di ricevuta fiscale può andare bene su un modello di stampante e su una altro no.
Per quanto riguarda le informazioni specifiche inerenti le ricevute fiscali: tipo di carta, le modalità di gestione ed archiviazione, le informazioni da riportare nel documento, etc, saranno approfondite in un altro momento.
Le stampanti per ricevute fiscali.
Star Micronics è un’azienda leader nel mercato internazionale delle stampanti desktop e mobile per il collegamento con Ipad, IPhone e tablet e smartphone Android. Le stampanti Star sono molto utilizzate all’estero per realizzare sistemi di “gestione cassa” con tablet e per l’emissione di ricevute da sistemi di pagamento pos mobile. Star rende disponibili degli SDK con cui i programmatori possono integrare in maniera semplice e veloce le stampanti nel loro applicativo, realizzare i layout di stampa dei documenti ed il collegamento con dispositivi iOS ed Android. Per il mercato italiano, in base a quanto detto precedentemente, è necessario utilizzare solo i modelli provvisti di sensore di blackmark, per i mercati esteri non esiste questa limitazione.
Stampanti Mobile bluetooth per la stampa di ricevute fiscali. Tutte le stampanti portatili di Star di nuova generazione sono provviste di sensore di blackmark e sono adatte alla stampa di ricevute fiscali. Queste stampanti sono provviste di chip MIF (Made For Ipad) che consente il collegamento bluetooth con Ipad, iPhone e Tablet Android. Tra i modelli disponibili la soluzione più performante può essere la stampante portatile SM-T300iperché lavora con carta larga 80mm, quindi ben leggibile, ed utilizza un rotolo carta con diametro di 50 mm che consente una buona autonomia. Sono anche disponibili il modello Star SM-S220icon carta larga 58 mm e il modello Star SM-T400i con carta larga 112mm.
Stampante desktop ethernet Star TSP 700 II.Questa stampante da tavolo può essere collegata mezzo SDK a iPad e tablet Android. Dispone di sensore di backmark per la gestione delle ricevute fiscali. Può essere resa wifi utilizzando l’apposito Star Wifi Power Pack sul lato posteriore della stampante. TSP 700 ha un elevata velocità di stampa (250 mm/sec) e lavora con carta larga 58 o 80 mm.
Se desiderate approfondire l'argomento non esitate a contattarmi mezzo mail o telefono.
Stampanti Mobile bluetooth per la stampa di ricevute fiscali. Tutte le stampanti portatili di Star di nuova generazione sono provviste di sensore di blackmark e sono adatte alla stampa di ricevute fiscali. Queste stampanti sono provviste di chip MIF (Made For Ipad) che consente il collegamento bluetooth con Ipad, iPhone e Tablet Android. Tra i modelli disponibili la soluzione più performante può essere la stampante portatile SM-T300iperché lavora con carta larga 80mm, quindi ben leggibile, ed utilizza un rotolo carta con diametro di 50 mm che consente una buona autonomia. Sono anche disponibili il modello Star SM-S220icon carta larga 58 mm e il modello Star SM-T400i con carta larga 112mm.
Stampante desktop ethernet Star TSP 700 II.Questa stampante da tavolo può essere collegata mezzo SDK a iPad e tablet Android. Dispone di sensore di backmark per la gestione delle ricevute fiscali. Può essere resa wifi utilizzando l’apposito Star Wifi Power Pack sul lato posteriore della stampante. TSP 700 ha un elevata velocità di stampa (250 mm/sec) e lavora con carta larga 58 o 80 mm.
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